sabato 30 luglio 2011
Interno agenzia, ore diciannove. La signora aveva le mani che tremavano e continuava a giocare nervosamente col portachiavi.
Dopo averle mostrato le schede di quasi tutti gli appartamenti che avevamo a disposizione nella zona che le interessava, ha ringraziato e detto che mi avrebbe fatto sapere al più presto, poi si è alzata e si è avviata verso l’uscita. Con la mano già sulla maniglia si è fermata e girata verso di me col viso tutto accartocciato, e ha sbottato:
– Capisci? Mi ha messo incinta e poi se ne è andato!
– Signora, vorrei davvero aiutarla, ma più di un contratto d’affitto io non posso fare…
Ha annuito, e dopo essersi scusata è uscita chiudendosi la porta alle spalle. Nella storia delle mie risposte improvvisate malissimo, questa credo vinca il primo premio.
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